Lund

di  Marco Munaro


 

Lund

 

Andiamo di locanda in locanda
nel grande gelo
e siamo in una sperduta taverna
dove la mente ha trascinato il corpo
e il corpo ha acceso la mente
come Faust nel suo teatro nero
di marionette o Casanova a Spa.

… dame ’e man
e vardame in viso
el cieo l’è azuro
cofà l’anema dei santi in paradiso
Maraldo, el to soriso
d’oro
ne portava per le tere e per mari
Voga voga voga…
… A Oga Magoga…
in zerca del tesoro.

In sinagoga.

 

Traduzione della parte in dialetto: “… dammi le mani / e guardami in viso / il cielo è azzurro / come l’anima dei santi in paradiso / Maraldo, il tuo sorriso / d’oro / ci portava per le terre e per mari / Voga voga voga… / … A Oga Magoga… / in cerca del tesoro.”

 

Marco Munaro, Ruggine e oro, Il Ponte del Sale, Rovigo 2020

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